In caso di azioni sismiche lo scenario dell'evento, interesserà l'intera area comunale.
Il rischio, definito dalla probabilità che tale evento, attività sismica, possa verificarsi, inciderà sull'ambiente, sui manufatti edilizi esistenti, sulla vita delle persone, nonché, sulle sue attività produttive.
Saranno vulnerabili tutti i manufatti edilizi costruiti con murature portanti e solai lignei, oltre gli edifici, costruiti con tecniche di costruzione non conformi alle normative vigenti in materia.
In caso di azioni sismiche sarà necessario avviare le procedure di evacuazione da qualsiasi edificio, sia pubblico che privato e procedere subito con la macchina organizzativa della Protezione Civile, affiancata dallo staff tecnico comunale per dare inizio alle attività di sopralluogo e verificare l'esistenza di pericoli o meno dei fabbricati colpiti dall'azione sismica.
Il sistema organizzativo, si attiverà sulla scorta dell'utilizzo di "Codici Colore", in funzione alle criticità, di seguito esplicitati: Una volta segnalato lo stato di emergenza, il Sindaco o il suo delegato, provvederà a informare la prefettura, a mezzo telefono, radio o fax, trasmettendo le notizie sul proprio C.O.C. , dettagliando la situazione e chiedendo i soccorsi più urgenti.
Farà sgombrare le aree adiacenti ai fabbricati danneggiati, oltre a bloccare il flusso veicolare e pedonale, deviandolo sugli altri percorsi alternativi.
Si avvieranno i contatti con gli enti gestori degli elettroservizi, verranno pianificati i controlli delle aree danneggiate, dai tecnici a tal fine predisposti.
Infine il Sindaco dovrà individuare tutte le associazioni di volontariato di Protezione Civile, presente sul territorio comunale, in grado di offrire con i propri mezzi e la propria organizzazione, un contributo per includere una strategia di interventi complessivi.
I Vigili urbani provvederanno a fornire il massimo supporto al Sindaco per il superamento dell'emergenza, tramite l'impiego di personale e mezzi, segnalerà tempestivamente le notizie di particolar interesse, per la tutela della pubblica e privata incolumità, inoltre vigileranno su tutti gli assi stradali interessati dall'attività sismica, nonché aiuteranno a deviare il flusso veicolare e nel contempo agevolare per quanto più possibile le procedure di evacuazione degli edifici i pericolo.
Lo stato di allarme può essere dato solo dal Sindaco, da un Assessore delegato o dal Responsabile dell'unità operativa di Protezione Civile.
Pertanto, chiunque verrà a conoscenza della necessità di attivare la struttura , provvederà, con qualunque mezzo ed in qualsiasi modo a contattare il personale summenzionato.
Nel caso in cui si debba procedere alle operazioni, si agirà , secondo le seguenti modalità: Il Sindaco o l'Assessore delegato, procederà ad allertare il Responsabile della Protezione Civile, Dirigente Serv. LL. PP. attivazione sala operativa comunale C.O.C., dando disposizione, di informare l'itera cittadinanza, mediante l'invio dell'apposito personale in sito e con l'utilizzo dell'apposita App. a tal fine predisposta, che consentirà a chiunque di essere informato e geolocalizzarsi, in modo da evitare le zone a rischio.
I coordinatori tecnici del Sindaco, potranno disporre eventuali interventi, volti ad eliminare i pericoli, sia prima dell'emergenza, che dopo, rifacendosi alla short list delle ditte di fiducia.
Al termine delle operazioni di intervento, si procederà con l'accertamento da parte dell'apposito personale, a procedere all'accertamento dell'inesistenza della verifica delleazioni che hanno fatto scattare il Piano.
Il Sindaco o il suo delegato, procederà a comunicare il cessato stato di emergenza o allerta, con la relativa chiusura della sala operativa di Protezione Civile.

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