Si è svolta questa mattina, 29 aprile 2024, nel piazzale di Acquamorta, una manifestazione musicale organizzata dall'Arma dei Carabinieri in collaborazione con le scuole del territorio e con il patrocinio del Comune di Monte di Procida, inserita nel progetto della Cultura della Legalità, fortemente voluto dal Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri. Ad esibirsi, nello splendido scenario naturale, alla presenza di autorità civili e militari, i carabinieri della Fanfara del X Reggimento Campania di Napoli, affiancati in alcune performance eccezionalmente dagli studenti inseriti nei progetti "Ensemble" del Liceo Seneca, dagli Alunni della scuola media Amerigo Vespucci e dagli alunni del Circolo didattico Dante Alighieri. Oltre all'inno nazionale, sono stati eseguiti brani di musica classica, leggera e pop, molto apprezzati dal pubblico presente.

Ecco, qui di seguito, il testo dell'intervento del Commissario straordinario, dott. Giovanni Lucchese:

«Cari studenti di Monte di Procida, cari concittadini ed Autorità presenti, benvenuti a tutti.
Prima di dare inizio alla manifestazione odierna, reputo opportuno, richiamare alla nostra mente talune riflessioni sull’importanza che assume la musica nella vita in genere e nella crescita dei nostri giovani, per meglio comprendere il significato dell’evento odierno, che vede la contemporanea partecipazione, quali attori, di Voi studenti accanto ai musicisti appartenenti all’Arma dei Carabinieri.
La musica ha assunto, da sempre, importanza e significatività, soprattutto nella crescita delle giovani generazioni e stamani, possiamo ben essere testimoni di un evento, che accomuna ed avvicina, per finalità e presupposti, i giovani all’Arma dei Carabinieri.
La musica come la pittura è stata, da sempre, considerata e definita arte nobile dello spirito umano; è di aiuto soprattutto per i giovani, perché parla per Voi ragazzi e dà voce ai Vostri pensieri, ai Vostri timori, ottenendo, comunque, un effetto rassicurante e tranquillizzante.
Arricchisce l’animo ed unisce i sentimenti di tutti.
Gli studiosi, tra l’altro, hanno dimostrato come la musica produca aspetti benefici anche sul cervello, con capacità alla concentrazione sempre crescente e con facilità sull’apprendimento, venendone a rafforzare l’autostima.
Crea aggregazione e accresce la socializzazione per il significativo valore sociale e ci fa sentire parte di un gruppo; d’altra parte la stessa esecuzione dell’inno nazionale, con il ricorso agli strumenti musicali enfatizza ancor di più il concetto di appartenenza ai valori della nostra identità.
Ed , proprio, la capacità di essere e di creare un gruppo, o di far parte di un gruppo, che è possibile operare un parallelismo, con la caratteristica di aggregazione e di supporto che, da tempo immemore, svolge l’Arma dei Carabinieri, sempre sensibile a cogliere i bisogni dei cittadini e sempre pronta ad interpretarne i desiderata; la Storia, infatti, ci ricorda che, proprio, credendo fortemente nel valore e nella portata della musica, con l’ordinamento dell’Esercito albertino del 1831, si stabilì, in quel tempo, la previsione di inserire un numero di 18 musicanti per ogni reggimento e 24 trombettieri , venendo a costituire la cosiddetta Compagnia delle Guardie del Corpo di Sua Maestà.
Successivamente nel 1862, dopo l’Unità d’Italia (17.3.1861) fu istituita la Fanfara e poi la Banda dei Carabinieri.
Orbene, alla luce di queste premesse, similitudini e finalità, la gestione commissariale del Comune è stata ben lieta di concedere il patrocinio dell’Ente, accogliendo ed appoggiando , con entusiasmo, la proposta, formulata nel decorso mese di febbraio – previo avallo del Comando generale dei Carabinieri - da parte del Comandante della locale Stazione – Maresc. Antonio Spiridone - finalizzata allo svolgimento, qui, in questo incantevole paesaggio, l’evento odierno, che vedrà, tra poco, proprio, il coinvolgimento congiunto di Voi studenti di Monte di Procida, con il personale bandistico dell’Arma, nell’esecuzione di brani, che, di volta in volta, verranno richiamati e svolti dagli alunni e dai musicisti dell’Arma dei Carabinieri.
Non mi resta, dunque, che augurare ai presenti, buon ascolto, cedendo la parola, a conclusione dell’evento, per i saluti, al Ten. Maria Virgilio, all’uopo delegata dal Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pozzuoli – Cap. Marco Liguori.»